La presenza nel territorio di un così cospicuo
numero di masserie è dovuta al fatto che, tranne
poche aree utilizzate per il pascolo o notoriamente
paludose, come quelle di Coroglio e Campegna,
esso era prevalentemente destinato all'agricoltura
essendo la zona molto fertile e ricca di fonti
d'acqua come quelle di Bagnoli, di Agnano e di
Terracina. Un'altra fonte si trovava forse nella
località S.Maria di Costantinopoli ove peraltro
sussistono avanzi di epoca romana. Una ricca falda
freatica ancora esistente con regolare impianto di
captazione si trova al Parco S. Paolo.
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Interni della Masseria nel 1980